lunedì 6 ottobre 2014

Black bottom cupcakes, che delizia!

Ciao a tutti, è da un pò che penso ad un post per rientrare nel mio blog ed eccomi qui!
Non è semplice tenere aggiornato un blog... di materiale ce n'è una marea, ma scrivere, sistemare le foto ecc. è tutt'altra cosa... soprattutto quando di cose ne hai da fare...
come stare dietro a due piccole pesti!
Comunque eccomi di nuovo qui a lasciarvi una ricetta 'for dummies', ovvero, una di quelle ricette che può fare davvero chiunque, anche chi di fornelli non ne sa proprio nulla!
Inoltre la versione che vi propongo va bene anche per i soggetti intolleranti.
Qui  trovate la ricetta originale, di seguito invece la mia versione.

Black Bottom Cupcakes (per 12 cupcakes)



Base al cacao

200g di farina 00 (io mix senza glutine)
200g di zucchero semolato
30g di cacao amaro
1 cucchiaio di lievito per dolci
un pizzico di sale
50g di burro
30g di olio di mais
1 cucchiaio di caffè solubile
240 ml di acqua

Crema al formaggio

250g di formaggio spalmabile tipo Philadelphia (o Valsoia per gli intolleranti)
70g di zucchero semolato
1 uovo (o 2 cucchiai di latte di soja per gli intolleranti)
estratto di vaniglia o vanillina

Per guarnire: salsa con frutti di bosco, cioccolato o caramello

Riscaldiamo il forno a 180°.
Prepariamo prima la crema al formaggio, semplicemente mescolando tutti gli ingredienti.
Unire da ultimo l'uovo o il latte di soja.

Per la base al cacao, mescolare tutti gli ingredienti solidi.
Solo alla fine aggiungere l'acqua per amalgamare,
e l'olio ed il burro precedentemente sciolto al microonde.
Potete anche decidere di usare tutto olio o tutto burro.

Una volta che i due impasti sono pronti, utilizzate dei pirottini di alluminio
rivestiti con degli altri pirottini in carta forno (quelli per cupcakes per intenderci)
e all'interno versateci circa 2 o 3 cucchiaiata di impasto al cacao.
Una volta esaurito per tutti e 12 gli stampi, versate la crema al formaggio (un paio di cucchiai)
sulla base al cacao ad esaurimento. Via in forno per circa 25 minuti.
La parte cremosa dovrà risultare dorata e la base cotta (prova stecchino).
Fateli raffreddare bene prima di servirli.
Se avete gente a cena, passateli 30 secondi al microonde
e versateci su un pò di salsa ai frutti di bosco (o la vostra preferita).

Figurone assicurato!
A presto,
Selenia

Le immagini, i testi e le ricette pubblicati  in questo sito sono di proprietà esclusiva di 
Selenia Bruno, autrice del blog 'La mia vita in cucina, Paradise Kitchen' e sono protetti dalla legge sul diritto d’autore n. 633/1941 e successive modifiche.
NON autorizzo la pubblicazione dei testi, delle ricette e delle foto in alcun spazio della rete che siano forum o altro senza preventiva richiesta.

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domenica 27 luglio 2014

Il Brownie stravolto!

Ciao amici, questo tempo ormai non ci da tregua... 
L'estate sembra un lontano ricordo, eppure siamo quasi in Agosto!
Chi si sognerebbe mai di fare dei brownies in estate? Io ovviamente!
D'altra parte il caldo tarda ad arrivare quindi mi sono lasciata tentare
da una ricetta della mitica Nigella Lawson.
I golosi sanno che in quanto a peccati di gola, lei ne sa davvero una più degli altri!
La discussione sui brownies può non aver mai fine.
C'è a chi piace la texture cakey, quella fudgy oppure la chewy.
La mia preferita è proprio quest'ultima, con la crosticina fuori ed un cuore morbido...

Questa versione del brownie è più simile al fudge, infatti la ricetta nasce senza farina,
con la sola presenza di farina di mandorle, adatto dunque anche ai celiaci.
Senonchè, nel momento in cui decido di farla mi ritrovo senza più uova. Cosa che non è da me!
E senza farina di mandorle.....
Non voglio rinunciarvi, e allora sostituisco le uova con il latte di soja,
noto per le sue capacità addensanti per la naturale presenza di lecitine nella soja stessa.
Sostituisco la farina di mandorle con una farina mix senza glutine,
ma sinceramente credo si possa usare tranquillamente anche il farro o il riso.

Vi presento dunque un Brownie stravolto!



230g di cioccolato fondente
230g di burro di ottima qualità
100g di zucchero extrafino
50g di zucchero di canna tipo demerara
150ml di latte di soja vanigliato
150g di farina senza glutine (mandorle, farro, riso o mix)
90g di mandorle a pezzi

In una pentola dal fondo pesante far sciogliere cioccolato e burro. Non fate riscaldare troppo.
Aggiungete poi gli zuccheri . Tenete in parte.
In un'altra terrina mescolate la farina con il latte di soja e le mandorle a pezzi.
Aggiungete poi a cucchiaiate il composto al cioccolato fino ad ottenere una crema omogenea.
Versate in una teglia rettangolare rivestita di carta forno.
Infornate in forno statico a 180° per circa 45- 50 minuti. La torta risulterà morbidissima.
Avrà bisogno di raffreddare completamente in frigo prima di poter essere tagliata.
Se la fate alla sera, aspettate il mattino successivo per il taglio in quadrotti, tipico dei Brownies.
Servite con gelato alla vaniglia o panna montata.
Godetevi questo caldo abbraccio al cioccolato in un'estate che tarda ad arrivare!
A presto!
Selenia

If you want to receive my recipes in english, please feel free to send an email and I'll send you back the english version, Thanks!

giovedì 12 giugno 2014

Polpettone vegetariano e senza glutine, un gusto tutto da scoprire!

Ciao a tutti!
Dopo qualche tempo eccomi ancora qui a raccontarvi del mio ennesimo esperimento in cucina!
Ultimamente sto cercando di evitare di mangiare troppa carne in settimana,
da qui l'esigenza di trovare delle alternative vegetali, ma appetitose!
Le dosi che vi indico sono per 2 polpettoni.
Per questioni di praticità ho utilizzato delle lenticchie in scatola bio
e dei funghi misti surgelati, ma se avete tempo
preparateli voi in anticipo: il gusto sono certa ne guadagnerà!

Polpettone vegetale



300g di funghi misti trifolati surgelati
400g di lenticchie biologiche
150g di formaggio grana
1 uovo
6 cucchiai di farina di riso finissima
un cucchiaio di olio Evo (il mio aromatizzato all'aglio)
un cucchiaio di prezzemolo

Mettete nel frullatore tutti gli ingredienti tranne la farina di riso e il grana.

Frullate a più riprese per permettere al composto di diventare omogeneo.
Trasferite il composto in una terrina ed aggiungete alternando la farina ed il formaggio fino ad ottenere un composto piuttosto sodo.


Adagiate questo composto su della pellicola adatta alla cottura
e aiutandovi con questa, formate due salamini.

Sigillateli con 2 o 3 giri di pellicola per assicurarvi
che in cottura non fuoriesca nulla.
Mettete a bollire dell'acqua in una pentola
che possa contenere entrambi i polpettoni. 
Raggiunto il bollore, potrete immergervi i salamini.

Lasciateli cuocere a fuoco lento per circa mezz'ora.
Dopodichè metteteli a raffredare e solo dopo, tagliateli a fette e servite.

A me è piaciuto un sacco, soprattuto perchè l'ho servita con una salsa particolare
che posterò nei prossimi giorni, ovvero la 'maionese di soya'!



Stay tuned dunque!
Buona appetito e a presto!
Selenia

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sabato 24 maggio 2014

La mousse che non ti aspetti!

Ho trovato questa ricetta (grazie Arabafelice) per caso girovagando sul web, 
e come tutti quelli che un pò se ne intendono di cucina e pasticceria,
non potevo che guardare con sospetto a questo esperimento!
La tendenza Vegan oramai è una realtà.
Tanto da non essere quasi più considerabile, per l'appunto, una tendenza.
L'essere vegetariano, vegano o crudista nasce da necessità
proprie delle persone che vivono questi 'credo'.
Io non appartengo a nessuna di queste categorie, d'altra parte non amo degli schemi fissi,
tantomeno in cucina.
Ma amo sperimentare e voglio poter fare mio quello che c'è di buono in ogni cucina.

Il pregiudizio in cucina è molto stupido. Solo chi osa può arrivare a qualcosa di speciale.

Chocolate Avocado Mousse
 (6-8 bicchierini)


90g di cioccolato fondente (io ho usato un 60%)
2 avocados maturi (circa 500g di polpa)
20g di cacao amaro
100g di miele di acacia (io circa 130)
caviale di una bacca di vaniglia
1 cucchiaio raso di cannella
45 g di latte di riso

per decorare: ciliege (o altra frutta acida) e arachidi (o mandorle)

Sciogliete il cioccolato al microonde o a bagnomaria.
Nel frattempo pulite gli avocados e tagliateli a pezzetti.
Metteteli nel frullatore con il latte di riso, il cacao, il miele e le spezie ed il cioccolato sciolto.
Con il tasto pulse e a più riprese, frullate il tutto (circa 10 minuti) fino ad ottenere
una purea piuttosto liquida.
La consistenza della mousse si otterrà dopo il riposo in frigo (almeno 3/4 ore).
Io ho decorato con ciliege e granella di arachidi.
Non ho purtroppo trovato la panna di cocco perchè altrimenti avrei optato per quella come guarnizione. Se non siete vegani, utilizzate la panna normale.
Direi che assolutamente è una ricetta da provare, soprattutto se il vosto menù è gluten free, senza latticini o uova e volete proporre un fine pasto 'coerente'!

domenica 18 maggio 2014

Una torta veloce e un pò polemica!

Ciao tutti. E' da un pò che penso a questo pezzo da inserire nel blog.
Riguarda le torte presenti sugli scaffali del supermercato, quelle 'impacchettate' per intenderci...
Quelle dove 'basta aggiungere uova, burro' e simili.
Ma insomma, cosa vuoi che ci sia in una torta?
Se devo metterci anche le uova e il burro, cosa ci sarà mai nel diabolico pacchetto mix per torte???
Farina amici, solo quella.
E nella torta alla yogurt?
Se ci devi aggiungere 500g di yogurt, non sarà per caso la polverina, un surrogato in polvere della panna, con della gelatina in polvere?

Bene insomma, tiriamoci su le maniche e andiamo al supermercato con una ricetta in mano,
se siamo pigri, oppure se siamo volenterosi, partiamo da casa già con la lista degli ingredienti.

Chi di noi non le ha provate?
Io nella mia adolescenza ne ho mangiate a iosa di torte sotto forma di pacchetto,
ma ora che ne capisco un pò di più, cerco di evitarle.
In fondo non è così difficile.
Se ci pensate, la comodità del pacchetto sta nella sua ricetta sul retro,
ma è vero che tra smartphones e tablet, le ricette oramai sono davvero immediate
e a portata di chiunque.
Vi lascio dunque la mia ricetta per la torta fresca allo yogurt.
Gli ingredienti sono pochi, quindi spazio alla qualità. I miei piccoli la adorano!

Torta fresca allo yogurt



500g di yogurt intero (io greco)
200g di panna fresca o uht
50 ml di latte
75g di zucchero a velo
8g di gelatina (colla di pesce)
200g di biscotti frollini ridotti in briciole
80g di burro bavarese
confettura di fragole o la vostra preferita

Per preparare la base mettete le briciole di biscotti in una ciotola.
Fate sciogliere in un pentolino o al microonde il burro.
Unite il burro ai biscotti e mescolate bene.
Premete l'impasto in una teglia apribile da 20 cm di diametro.
Va bene anche una da 24, ma non riuscirete a fare il bordo laterale.
Riponete in frigo o freezer una mezz'ora almeno.

Mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda.
Nel frattempo riscaldate il latte.
Quando la gelatina sarà morbida, strizzatela bene e aggiungetela al latte caldo,
mescolate per non lasciare grumi.
Montate la panna non troppo ferma con lo zucchero a velo
(deve essere lucida e avere la consistenza di una mousse) e aggiungetela allo yogurt.
Io ho scelto di aromatizzare il mio yogurt con la polpa di una bacca di vaniglia.
Alla fine, con una frusta o nella planetaria, aggiungete il latte con la gelatina a filo, facendo attenzione a non formare dei grumi.
Livellate il composto sulla base di biscotti.

Mettete in frigo a raffreddare almeno 4/5 ore. Meglio una notte.
Prima di servire, sformate la torta sul piatto da portata (io uso il calore del phon!) e cospargetela della vostra marmellata preferita.

Provatela, è un'idea facile e veloce come fine pasto o merenda, ed è davvero rapidissima!

Senza polemiche :-)
Selenia



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giovedì 15 maggio 2014

Timballo di riso... cosa c'è di buono in frigo?

La mia vita in cucina, così si chiama il mio blog.
E ovviamente non è un caso.
Passo in cucina, per un motivo o per un'altro,
la maggior parte del mio tempo libero!
Spesso tutti abbiamo la necessità di cucinare qualcosa al salto,
mentre magari stiamo facendo altre 1000 cose.
Così è nato questo timballo, a dir poco veloce!
Avevo voglia di riso per pranzo, ma di risotto no eh, trooppo tempo!
Ho preso 200g di riso e l'ho messo in microonde con il doppio del suo volume
in acqua, sale e un mix di spezie da cous cous.
In 12 minuti era pronto.
Il giorno prima avevo preparato delle zucchine sempre con il microonde, solo acqua ed un pò di sale. 10 minuti ed eran pronte.
Ma cos'altro c'è di buono in frigo?
Pancetta? Mozzarella? Grana? 
Insomma, mettete quello che più vi piace, o date fondo al vostro frigo!
Fra le mie mille teglie, avevo voglia di utilizzare la forma a ciambella. Fatto.


Timballo di riso alla mia maniera (per 4 persone)


200g di riso bollito (o preparato al microonde)
spezie a piacere (io misto cous cous)
3 zucchine tagliate a rondelle e cotte a vapore (o fatte al micro)
100g di pancetta affumicata
200g di mozzarella
150g di grana
1 uovo

Preparate il riso e fatelo freddare. Idem per le zucchine.
Intanto ungete uno stampo della forma che preferite e cospargetelo di farina o pangrattato (io ho usato la farina di riso).
Mescolate il riso e le zucchine ormai fredde con la pancetta e la mozzarella a cubetti, amalgamate con il grana. Alla fine aggiungete un uovo sbattuto.
Mettete il composto nella vostra teglia e fate cuocere in forno caldo a 200° per circa mezz'ora. Si formerà una bella crosticina.
Sformate quando è tiepido.
Questa è un'idea davvero golosa che si può sfruttare nelle gite fuori porta, o perchè no, anche per un pic-nic o un buffet. Basta utilizzare una teglia rettangolare e tagliare a quadrotti. Finger food!
Buon appetito e a presto!
Selenia



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sabato 3 maggio 2014

Panini semplici semplici.

Mettersi a lavoro su di un lievitato è sempre una gran bella esperienza, soprattutto per chi è alle prime armi e non sa bene cosa aspettarsi.
Mi è stato chiesto da molte persone un pane che si possa realizzare con semplicità e senza troppe lavorazioni, ma che dia, ovviamente, soddisfazione.
Qualche giorno fa ho elaborato questi panini partendo da una farina 00
a cui ho aggiunto della farina di riso.
Stavo cercando infatti di produrre un pane a basso tenore di glutine
(non ha senso usare una manitoba, ricca di glutine,
se poi ci aggiungo la farina di riso,che di glutine non ne ha affatto!)

Ci sono riuscita, ed il risultato mi è piaciuto un sacco.
Questi panini sono ottimi per un buffet o un'antipasto.
Io li ho serviti con un buon prosciutto cotto di Praga.
Sono vo-la-ti!



Panini con farina di riso e semi di papavero

200g di farina 00
50g di farina di riso finissima
150g circa di acqua tiepida
3 cucchiai di olio EVO
6g di sale
2g lievito secco (oppure 5g di lievito fresco)

La sera prima di servire i vostri panini (esempio ore 22.00), preparate l'impasto sciogliendo in una parte dei 150g di acqua il vostro lievito, ed aggiungetelo con grado alle farine precedentemente mescolate assieme in una ciotola capiente.
Aggiungete,alternando, l' altra acqua e l'olio.
Quando l'impasto sarà piuttosto lisco, aggiungete il sale.
Lavorate bene fino ad assorbimento.
Ci metterete circa 10 minuti a fare tutto a mano.
Mettete la palla di pasta nella vostra ciotola ben unta d'olio!


Coprite con un sacchetto di nylon e mettete a lievitare fino al giorno successivo.

Il giorno dopo lo troverete così (es ore 9.00)




Rovesciate l'impasto sul piano di lavoro ben infarinato, e suddividetelo con un coltello in 8 parti, a cui darete la forma di una pallina, semplicemente arrotolando la pasta su se stessa.


Mettete le 8 palline a lievitare fino al raddoppio
(circa 1 ora e mezza in luogo caldo, es. forno spento)
Prima di infornare spennellate la superficie con dell'olio e semi di papavero.
Cuocete in forno ventilato già caldo a 180° per circa 15 minuti.
La superficie sarà leggermente dorata.
Fate raffreddare su di una gratella.
Poi metteteli in un sacchetto di nylon fino al momento di servirli.

Buon appettito e buon lavoro a chi deciderà di fare per la prima volta questi panini semplici semplici!
S.




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domenica 27 aprile 2014

La crostata 'riciclata'!

Ciao a tutti, la Pasqua è passata da poco, ma diciamoci la verità,
quante uova di cioccolato giacciono nelle vostre credenze?
A casa mia, con due bambini, ne ho almeno altre 4!!!
Ho fatto una semplice crostata, nella tradizione pugliese si fa per Pasqua
e si chiama 'Pizza con la ricotta'.
E' una crostata dolce ovviamente, e si fa con un ripieno di ricotta e canditi.
Io non amo i canditi ed ho pensato di sostituire questi ultimi con del cioccolato al latte
per iniziare a riciclare queste povere uova!
 Le dosi sono per uno stampo di 24 cm.

Pizza con la ricotta



Per la frolla:

La ricetta la trovate qui.
Tradizione vuole che si utilizzi lo zucchero semolato anzichè lo zucchero a velo, per un sapore più croccante.
Ma io sono rimasta fedele alla mia ricetta perchè mi piace la frolla che si scioglie in bocca.

Per la crema alla ricotta:

500g di ricotta cremosa e non troppo acida (io ho usato vaccina)
80g di zucchero a velo
un tubetto di latte condensato
un uovo di pasqua da 200g (potete usare sia latte che fondente)

Lavorate a crema la ricotta ed aggiungetevi prima il latte condensato e poi lo zucchero a velo.
Amalgamate per bene e poi aggiungete l'uovo di cioccolato ridotto a pezzetti non troppo piccoli. Mettete in frigo.



Foderate uno stampo a cerniera con la frolla (per creare un guscio coprite la pasta con la carta forno, ed adagiatevi dentro dei legumi secchi) e fatelo cuocere per 10 minuti circa
in forno ventilato già caldo a 180°.
Stiamo facendo una precottura che permetterà alla frolla di non restare cruda dopo essere entrata a contatto con la crema.



Dopo la pre-cottura, copriamo il nostro guscio con la crema alla ricotta, e via in forno ventilato per altri 15 minuti circa (sempre 180°).
Fate raffreddare completamente prima di sformare. Va gustata fredda.



Buon appetito e buon riciclo a tutti!
Selenia


 
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domenica 20 aprile 2014

Diamanti al cioccolato... e Buona Pasqua a tutti!

Quest'anno per Pasqua non mi sono organizzata per tempo
per fare la Colomba o Focaccia che dir si voglia... Ho fatto molte altre cose
tra cui questi classici della biscotteria.
I diamanti al cioccolato.
La ricetta è la mia frolla base che trovate qui,
ma con l'inserimento di una parte di cacao al posto della farina.
Gli ingredienti sono pochi e semplici... date la priorità alla Qualità, dunque!
Si sciolgono in bocca se rispettate i tempi di cottura.



Diamanti al cioccolato

Burro in pomata 100g
Zucchero a velo 100g
Un uovo
160g di farina 0
40g di cacao amaro

Per decorare

Zucchero semolato extrafino
 
Lavorare burro e zucchero fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Unire l'uovo e farlo assorbire bene.
Infine aggiungete la farina setacciata assieme al cacao.
Formate un panetto e mettete in frigo.
Dopo un paio d'ore, formate dei cilindri di diametro di circa 1,5 cm
e rotolateli nello zucchero semolato.
Tagliate con spessore di circa 7-8mm.
Disponeteli larghi sulla teglia del forno e infornate a 180° per circa 10 minuti.
Non esagerate con la cottura perchè i biscotti ne risentirebbero irrimediabilmente.
Serivite con il caffè o con del gelato!
Buona Pasqua a tutti amici!

Selenia


martedì 15 aprile 2014

Mug cake? Yes you can!

Un post a sorpresa per condividere con voi la 'torta in tazza'...
Tempo di realizzazione e cottura? 7 minuti!!!
La dedico al mio compagno, che mi aveva chiesto un dolcetto veloce... ed erano un paio di giorni che mi stavo informando su queste mug cake. Fatta!

NUTELLA MUG CAKE
Ricetta per 2 mug (le mie sono molto ampie, dell'Ikea)

25g di maizena (o farina di riso o anche solo 00)
30g di farina 00
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito istantaneo
25g di zucchero
Mescolate insieme e mettete da parte.

1 uovo
una cucchiaiata di burro
50ml di acqua o latte (io acqua)
2 cucchiai di nutella
Frullate tutto (io con il minipimer ad immersione).
Unite poi agli ingredienti secchi.
Mescolate bene e riempite le tazze a metà.
Mettete in microonde per 4 minuti e guarnite con una cucchiaiata di Nutella.

Ricetta perfetta per una voglia di dolce improvvisa!!!
Provatela ;-)



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sabato 5 aprile 2014

Mio caro Gluten Free...

Ciao a tutti amici, ultimamente la necessità di limitare nella dieta
un certo tipo di alimenti
mi ha spinto ad interessarmi maggiormente della realtà che vivono le persone celiache,
o comunque intolleranti al glutine o al lievito.
Non posso assolutamente rinunciare ad un piatto gustoso.
Ma deve esserci proprio del glutine o del lievito???
Assolutamente no.
La ricetta più importante che ho elaborato è quella della pasta brisee.
E' una base davvero neutra, credo sarebbe anche ottima per fare
dei piccoli biscotti salati con del grana,
del sesamo o della paprika... allora facciamo sotto con la ricetta!!!

Pasta Brisee Gluten Free

150g di farina di riso extrafina oppure gluten free mix a vostra scelta
50g di burro (io ho usato un melange di burro e vegetale)
un pizzico di sale
mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 uovo piccolo
acqua fredda q.b

Ripieno con porri e zucchine

1 porro di medie dimensioni (il mio circa 250g)
5 zucchine medie (350g)
500g di ricotta vaccina
100 di formaggi misti (io ho usato grana e asiago)
 
Mettete la farina di riso, il sale ed il bicarbonato in una scodella non troppo piccola
e lavoratela con il burro dolcemente, fino ad ottenere uno sfarinato a cui poi aggiungerete l'uovo
e lo farete ben assorbire all'impasto.
Aggiungete l'acqua fredda un pò per volta fino a quando non otterette una bella pasta soda.

Mettete in pellicola per alimenti e via, in frigo!


Lavate e tagliate le verdure in pezzi non troppo grossi e metteteli in una padella bella grande
con dell'olio extravergine.

Devono rosolare prima, e diventare belle morbide verso fine cottura. Aggiungere un pò d'acqua di tanto in tanto per evitare che si attacchino sul fondo della pentola.
A cottura ultimata, salate e pepate a piacere.
Quando saranno tiepide, aggiungetevi prima la ricotta, e infine i formaggi grattugiati.



Riprendete la brisee e schiacciatela dolcemente con le mani
nella teglia antiaderente precedentemente unta.

Non usate il matterello perchè si attacherà ovunque.
Ricordiamo che qui non abbiamo il caro amico glutine! 
Bucherellate la pasta e mettetela in forno per circa 8 minuti. Sarà leggermente dorata e gonfia.


Adagiate tutto il composto alla ricotta sulla pasta
ed infornate nuovamente per circa 20-25 minuti sempre a 180°.

Sfornate quando la superficie sarà leggermente dorata.
Gustatela tipedida oppure fredda. Ha un sapore eccezionale, provate per credere!



Buon appetito!
S.


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domenica 30 marzo 2014

Cheesecake salato con pomodorini e melanzane... la primavera è arrivata!

Ciao a tutti golosi, la ricetta che vi propongo oggi è davvero primaverile.
Un bel cheesecake salato che va gustato freddo.
Sarà ottimo per i picnic in compagnia e potrete usare qualsiasi ortaggio, zucchine, carote, broccoli...
Insomma date fondo a ciò che avete in frigo!

Chesecake salato (tortiera 26cm)
 
Per la base:

180g di crackers, gallette, grissini ridotti in polvere (in proporzione variabile)
100g di burro fuso

Per il ripieno:

250g di ricotta
50g di mascarpone o robiola o quark
100g di formaggio Asiago a scaglie
100g di formaggio Grana grattugiato
200g di pomodorini tagliati
150g di melanzane cotte al microonde 

sale e pepe a piacere

Preparazione:

Ho iniziato riducendo in polvere crackers &co. e poi ho aggiunto il burro fuso.

Ho pressato l'impasto nella teglia e l'ho messo in frigo.

Nel frattempo ho unito i vari formaggi in una ciotola e amalgamato.

Ho poi ripreso la base e disposto con l'aiuto di un sac a poche il composto di formaggi,
alternato con le melanzane e i pomodorini, fino ad eusarimento degli ingredienti.

Spolverare la superficie  con altro Grana o Asiago.

Ho messo in fornoventilato per mezz'ora a 180°.
Aspettare che sia freddo e poi riporlo in frigo per almeno un'ora prima di tagliarlo.

Se utilizzate una teglia rettangolare o quadrata, potrete tagliare questo cheesecake a quadretti e servirlo con antipasto o fingerfood.

Provatelo, ne vale la pena! 

Buona appetito e buona domenica!

S.

venerdì 7 marzo 2014

Pizza... che passione!

Ciao golosi, questo post fa riferimento ad una ricetta che ho postato qui.
Ho deciso di dividere le cose solo per comodità e per non fare troppa confusione in un'unica pagina.
Altra premessa è che la mia non è una lezione sulla pizza classica, bensì sulla pizza al taglio, quella che al Sud della nostra Italia va per la maggiore.
Anche questo è per me un comfort food, in quanto mi ricorda la mia adolescenza, le mie amiche... ed è infatti ad una cara amica che dedico questa ricetta.
Lei mi ha chiesto quale è il segreto per una buona pizza. 
La mia risposta è sicuramente una lunga lavorazione, poco lievito, una buona farina e tanta pazienza!

Pizza in teglia ad alta idratazione (per circa 3 teglie da 30cm di diametro)


Per il poolish:

380g di farina 0
304g di acqua tiepida
3g di lievito fresco

Per l'impasto:


Tutto il poolish
380g di farina 0
304g di acqua tiepida
1,5g di lievito fresco
12g di sale fino

Per guarnire:

400g di polpa di pomodoro fine
350g di mozzarella ben asciutta
olio extravergine, possibilmente delle Puglie
origano secco, possibilmente pugliese
sale a piacere

Seguite la ricetta e impastate secondo le modalità indicate per la baguette.
Mentre il pane era in forno, mi sono dedicata alle teglie, ore 15.00 circa.
Dividete l'impasto dopo l'ultima piega e adagiatelo nelle vostre teglie antiaderenti unte abbondantemente di olio.
Lasciate riposare 10 minuti, dopodichè schiacciatelo ancora un pò per raggiungere i bordi della teglia.

Preparate a parte il pomodoro con il sale, l'olio e l'origano, tutto a crudo.
Versate il pomodoro sulla pasta e distribuitelo bene ovunque, creando delle fossette sulla pasta.

A questo punto ho messo in frigo le teglie coperte con la pellicola fino alle 17 circa.
Poi le ho lasciate a temperatura ambiente per un'oretta e ho cucinato la pizza alle 18.30.
Prima di infornare, date un altro bel giro di olio.
Forno caldo a 180°, circa 20 minuti di cottura.

Prima di sfornare, cospargete la mozzarella a cubetti e mettete ancora un pò in forno, solo il tempo di fare una bella crosticina dorata... voilà!

Il sapore e la scioglievolezza di questo impasto non si può descrivere. E' solo da provare.
Il tempo perso per la lavorazione verrà ripagato dal grande gusto.
Il giorno dopo era ancora ottima...
Buon appetito!



Pane... che passione!

Ciao a tutti, sono tornata con un'altra bella ricetta per voi.
Mi spiace non essere più assidua con i miei post, ma ultimamente tra influenze
e simili in famiglia non ho avuto molto tempo!

Mi occuperò di questa ricetta che però ho scoperto essere un vero jolly,
sperimentata come pane, ma ottima anche come teglia.
Il procedimento è un pò lungo e laborioso perchè deve essere fatto a mano,
ma ne vale la pena per il profumo e il gusto fantastico.
Ne avevo sentito parlare sul forum di Pizza.it, ed ho notato la somiglianza con una ricetta di baguette idratata all'80% trovata qui.
I tempi che io ho usato non sono quelli indicati nell'originale,
ma vi consiglio di guardare il video del link che ho indicato per capire tempi
e modalità di questo impasto, soprattuto la parte delle pieghe.

Baguette con idratazione all' 80%

Per il poolish:

380g di farina 0
304g di acqua tiepida
3g di lievito fresco

Per l'impasto:

Tutto il poolish
380g di farina 0
304g di acqua tiepida
1,5g di lievito fresco
12g di sale fino
 
Sono partita la sera alle 22.30 col fare il poolish.

La mattina seguente, ore 9.30, ho trovato il poolish così e ho proceduto con l'impasto, che poi ho lasciato riposare un'oretta.



L'impasto è stato ripreso in mano 4 volte a distanza di circa un'ora o poco più, facendo le pieghe a lettera.
Si tratta di piegare il lembi della pasta dal lato superiore su quello inferiore, e da un laterale all'altro.

Si mette da parte in una vaschetta.
I tempi di attesa tra una piega e l'altra sono di 45 minuti nella ricetta originale





Dopo l'ultima piega, la pasta si presentava così al taglio.

 ... e l'interno!


Ho diviso l'impasto per fare 2 baguette, 3 zoccoletti e una teglia di pizza
(di cui vi parlerò in un altro post).

Per fare le baguette dovete arrotolare la pasta su se stessa e farla riposare una decina di minuti.

Dividete poi la pasta schiacciando la parte centrale con la mano, ripiegatela su se stessa e pizzicate.

Questa parte andrà inferiormente in cottura.

Allungate la baguette con le mani (si tira facilmente)
e poco prima di infornare, procede con i tagli.



Ho cucinato il pane alle 15.
La cottura deve essere fatta in forno caldo a 150° con grill e ventola e un pantolino di acqua bollente per creare l'umidità all'interno del forno stesso.
Portate gradualmente il forno a 180°.
Il pane sarà pronto quando sarà dorato sulla superficie.
Quando manca poco al fine cottura, aprite il portello del forno per far uscire l'umidità.
Fatelo raffreddare completamente prima di riporlo in un canovaccio pulito, protetto da un nylon.

 Ecco l'interno!


Provatelo anche se è un pò impegnativo, ma vi assicuro che ne vale il lavoro speso!
E' ottimo anche dopo 2 giorni... se ne avanza!
Con lo stesso impasto ho preparato una teglia di pizza che cercherò di postare quanto prima!
A presto golosi :-)

S.