venerdì 7 marzo 2014

Pizza... che passione!

Ciao golosi, questo post fa riferimento ad una ricetta che ho postato qui.
Ho deciso di dividere le cose solo per comodità e per non fare troppa confusione in un'unica pagina.
Altra premessa è che la mia non è una lezione sulla pizza classica, bensì sulla pizza al taglio, quella che al Sud della nostra Italia va per la maggiore.
Anche questo è per me un comfort food, in quanto mi ricorda la mia adolescenza, le mie amiche... ed è infatti ad una cara amica che dedico questa ricetta.
Lei mi ha chiesto quale è il segreto per una buona pizza. 
La mia risposta è sicuramente una lunga lavorazione, poco lievito, una buona farina e tanta pazienza!

Pizza in teglia ad alta idratazione (per circa 3 teglie da 30cm di diametro)


Per il poolish:

380g di farina 0
304g di acqua tiepida
3g di lievito fresco

Per l'impasto:


Tutto il poolish
380g di farina 0
304g di acqua tiepida
1,5g di lievito fresco
12g di sale fino

Per guarnire:

400g di polpa di pomodoro fine
350g di mozzarella ben asciutta
olio extravergine, possibilmente delle Puglie
origano secco, possibilmente pugliese
sale a piacere

Seguite la ricetta e impastate secondo le modalità indicate per la baguette.
Mentre il pane era in forno, mi sono dedicata alle teglie, ore 15.00 circa.
Dividete l'impasto dopo l'ultima piega e adagiatelo nelle vostre teglie antiaderenti unte abbondantemente di olio.
Lasciate riposare 10 minuti, dopodichè schiacciatelo ancora un pò per raggiungere i bordi della teglia.

Preparate a parte il pomodoro con il sale, l'olio e l'origano, tutto a crudo.
Versate il pomodoro sulla pasta e distribuitelo bene ovunque, creando delle fossette sulla pasta.

A questo punto ho messo in frigo le teglie coperte con la pellicola fino alle 17 circa.
Poi le ho lasciate a temperatura ambiente per un'oretta e ho cucinato la pizza alle 18.30.
Prima di infornare, date un altro bel giro di olio.
Forno caldo a 180°, circa 20 minuti di cottura.

Prima di sfornare, cospargete la mozzarella a cubetti e mettete ancora un pò in forno, solo il tempo di fare una bella crosticina dorata... voilà!

Il sapore e la scioglievolezza di questo impasto non si può descrivere. E' solo da provare.
Il tempo perso per la lavorazione verrà ripagato dal grande gusto.
Il giorno dopo era ancora ottima...
Buon appetito!



3 commenti:

  1. questa è la tipica pizza Buona di Foggia.

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  2. ciao zia Sele passa anche da me: http://peronaalessandro.blogspot.it/

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  3. Grazie Ale ;-) spesso passo a guardare ciò che combini sul blog!!!! ;-)

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